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giovedì 30 giugno 2016

La firma sulla busta paga non fa ricevuta

Occorre sempre la prova rigorosa che gli importi dovuti al lavoratore siano stati effettivamente corrisposti. A ciò, non assolve la sola firma del lavoratore sulla busta paga che di per sé non costituisce ricevuta degli importi dovuti.
Corte di Cassazione in sentenza 13150 del 24 giugno 2016


sabato 25 giugno 2016

Le ipotesi dell’anticipo pensionistico (APE)

Aderire all'anticipo pensionistico APE significa una decurtazione sulla pensione fino a 400 euro al mese per 20 anni, nel caso di un lavoratore che si ritira con i tre anni massimi previsti: ci sono diverse simulazioni di calcolo sull'impatto che la nuova misura messa a punto dal Governo per la Riforma delle Pensioni da inserire nella prossima Legge di Stabilità. Vediamone alcune sugli assegni previdenziali, ipotizzando diversi livelli di reddito e durata del piano di ammortamento. Ma anche il tasso di interesse, visto che non  è ancora chiaro se a farsene carico sarà lo Stato o il lavoratore.
Simulazioni
Nel 2017 potranno accedere all'anticipo Pensionistico i lavoratori nati fra il 1951 e il 1953. Uno studio Progetica ipotizza di applicare un tasso di interesse dell’1,5%. Un altro studio UIL si basa su uno scenario al 3%. Vediamo una serie di esempi pratici.

mercoledì 22 giugno 2016

Contestazione disciplinare: inefficace senza la cartolina di ritorno

La notifica al lavoratore della contestazione disciplinare (cui consegue il licenziamento) è inesistente se non vi è la prova data dall’avviso di ricevimento. Infatti, l’avvenuta notifica del provvedimento medesima , deve essere certa e non può essere presunta. 
Corte di Cassazione in sentenza nr. 12822 del 21 giugno 2016

sabato 18 giugno 2016

Tutela delle disabilità: approvata la legge sul dopo di noi

Finalmente una legge sul “dopo di noi” che si costruisce già oggi “durante il noi”, con politiche di aiuto concreto e misure integrate che mettono la persona disabile al centro di un progetto individuale.
Con l’approvazione definitiva della legge, si segna un traguardo importante verso un welfare più moderno, che colma una lacuna e restituisce serenità, autonomia e inclusione sociale.
L’obiettivo è quello di una progressiva presa in carico della persona con disabilità già durante l’esistenza in vita dei genitori e con il suo pieno coinvolgimento nelle scelte di vita.
Ecco le principali novitàfinanziate in totale con 270 milioni
  • l’introduzione dell’istituto giuridico del trust, per salvaguardare il patrimonio da utilizzare per il figlio;
  • la cancellazione dell’imposta di successione e donazione per i genitori, ad esempio per la casa di proprietà;
  • la riduzione di aliquote e franchigie e le esenzioni per l’imposta municipale sugli immobili; l’innalzamento dei parametri sulla deducibilità per le erogazioni liberali e le donazioni;
  • la detraibilità delle spese per le polizze assicurative, con l’incremento da 530 a 750 euro della detraibilità dei premi per le assicurazioni sul rischio morte.
  • l’istituzione presso il  ministero del Lavoro del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, con una dotazione di 90 milioni di euro per quest’anno, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni annui dal 2018 in poi.
Con quattro linee guida a supporto di: soluzioni abitative o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni della casa familiare; interventi per la permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare per far fronte a eventuali situazioni di emergenza; forme innovative di residenzialità, come le soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, con sostegno al pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione, e alle forme di mutuo aiuto; accrescimento di consapevolezza, abilitazione e sviluppo delle competenze per una gestione autonoma della vita quotidiana.
“Dopo di noi”, una legge nata dal basso, dalle esperienze del territorio e che risponde alle richieste delle famiglie e alle esigenze di vita delle cittadine e dei cittadini disabili.
Ancl

martedì 14 giugno 2016

Dichiarazione dei redditi: responsabilità del professionista e del contribuente

Il contribuente che affida mandato al professionista per la trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi, rimane responsabile del corretto adempimento se il professionista ha omesso la trasmissione.




Corte Costituzionale con la recente ordinanza 9 giugno 2016, n. 11832
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venerdì 10 giugno 2016

Botteghe di Mestiere e dell'Innovazione: Scegli un settore, impara lavorando

Dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive del progetto Botteghe di Mestiere e dell'Innovazione, aperte le candidature per gli oltre 900 tirocini previsti dall'iniziativa.  Dal 7 giugno alle ore 12:00, i giovani disoccupati tra i 18 e i 35 anni non compiuti, potranno iscriversi alle 92 botteghe distribuite su tutto il territorio nazionale ed essere selezionati per un tirocinio durante il quale saranno formati al fine di imparare sul campo le tecniche e i segreti delle professioni previste dall'avviso per le diverse tipologie di botteghe.
C'è tempo fino alla fine del mese, 30 giugno 2016, per inviare la propria candidatura. Sul sito ufficiale di Botteghe di Mestiere e dell'Innovazione si specifica,  inoltre, che prossimamente sarà pubblicato un nuovo elenco. Per presentare la propria candidatura, che potrà essere inviata per una sola Bottega,  è necessaria la seguente documentazione:
  1. copia del documento d’identità in corso di validità (o permesso di soggiorno se sei un cittadino extracomunitario)
  2. autocertificazione dello stato di disoccupazione o copia del certificato di iscrizione al servizio competente che attesta lo stato di disoccupazione
  3. curriculum vitae con l’autorizzazione al trattamento dei dati
Il progetto prevede il coinvolgimento di quasi 900 imprese di grandi, medie e piccole dimensioni. La distribuzione delle aziende per settore e filiera vede una netta maggioranza dell’agroalimentare-enogastronomia-ristorazione (oltre il 53%, seguito dalla grande distribuzione organizzata (14,3%), dalla meccanica (11,4%), dall’abbigliamento e moda (oltre il 10%), dal legno e arredo (quasi 5%), fino a settori con percentuali minori quali l’artigianato artistico, la cantieristica navale e la stampa.
Si ricorda che per ciascun tirocinante, le aziende percepiranno 250 euro al mese per un massimo di 6 mesi. Ai soggetti capofila, promotori dei tirocini, verrà riconosciuto un contributo complessivo di 500 euro per ciascun giovane che abbia completato un percorso di tirocinio di durata semestrale. I giovani percepiranno mediamente 500 euro al mese.
Fonte: cdl

mercoledì 8 giugno 2016

Falsa timbratura del badge: sì al licenziamento per giusta causa

La falsa attestazione della presenza in azienda operata attraverso la timbratura del badge da parte di un collega, configura la legittimità del licenziamento per giusta causa, venendo leso irrimediabilmente il vincolo fiduciario con il datore di lavoro. La Corte di Cassazione – in sentenza nr. 10842/2016 – ripercorre i caratteri distintivi della giusta causa, ritenendola perfettamente applicabile al caso in specie.  

venerdì 3 giugno 2016

S.A.S: i debiti con il lavoratore li paga solo l’accomandatario

                                                 
Il socio accomandante di una S.A.S. può essere chiamato a partecipare in solido a somme dovute dalla società solo ove contravvenga al divieto di compiere atti di amministrazione veri e propri di gestione. 
In situazioni regolari e diverse, invece a rispondere economicamente dei debiti verso i dipendenti è unicamente il socio accomandatario.
                               
Corte di Cassazione in sentenza 11250 del 31.5.2016