
Con il mese di settembre inizia l’ultimo round degli incontri tra Governo e sindacati su lavoro e previdenza, dice in nota Stampa Cesare Damiano. L'esito che ne emergerà, prosegue, sarà davvero determinante, specie ai fini del consenso popolare sul referendum. Per i cittadini, dice Damiano, vi sono ormai delle priorità che l'esecutivo non può più rimandare, tra queste: le disuguaglianze esistenti nel Paese e la possibilità di arrivare alla fine del mese. Altro versante irrinunciabile la
previdenza, qui occorrono almeno 2 miliardi di euro ‘freschi’ se si vogliono affrontare le questioni essenziali. Tra questi paletti non più rinviabili: il caso dei
lavoratori precoci, che richiedono da tempo la quota 41, quanti vorrebbero accedere alla pensione anticipata da 63 anni, che dovrebbe essere a costo zero proprio per precoci, disoccupati, usuranti e invalidi,
gli esodati che necessitano dell'ottava ed ultima salvaguardia, l'abolizione delle ricongiunzioni onerose; l’equiparazione della no tax area tra dipendenti e pensionati e l’aumento della quattordicesima dei pensionati più poveri. Va aggiunto il prolungamento della sperimentazione di
Opzione Donna, ma ricorda Damiano, per esodati e Opzione Donna esistono già le risorse stanziate. Importante altresì agire su ammortizzatori sociali, limitazione uso voucher e fare un intervento strutturale per incentivare assunzioni a tempo indeterminato: "o nuovi incentivi o il taglio del costo del lavoro”.
La platea che dovrebbe essere ricompresa nella prossima legge di Stabilità è notevole, i beneficiari delle misure lavoratori quanto pensionati. Solo così, secondo Damiano, si potrebbe avere qualche chance in più sull'esito del referendum e soprattutto evitare il sorgere di un conflitto sociale e politico se le attese dei cittadini dovessero, per l'ennesima volta, essere deluse dal Governo Renzi.
L'esecutivo nei prossimi incontri, calendarizzati per il 6/7 settembre, 2 tavoli tecnici con i sindacati, il 12 settembre tavolo politico e tra il 9 ed il 15 incontro Governo-lavoratori precoci, arriverà a soluzioni condivise? Damiano lo spera di cuore, ciò che è chiaro è che il mese di settembre ed il round tra sindacati e Governi questa volta saranno davvero decisivi per le sorti del Governo.
da web
Nessun commento:
Posta un commento