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mercoledì 20 aprile 2016

Diffusi i dati INPS sui contratti

Sono stati diffusi ieri dall'INPS i dati sui contratti di lavoro che evidenziano, a febbraio 2016, un rallentamento complessivo delle assunzioni. La flessione può spiegarsi, essenzialmente, con la riduzione dei contratti a tempo indeterminato.
Era prevedibile che il boom dei contratti a tempo indeterminato a dicembre 2015, l'ultimo in cui si poteva usufruire dell'esonero contributivo triennale pieno, potesse assorbire assunzioni normalmente previste per i mesi successivi. 400 mila rapporti di lavoro (tra attivazioni e trasformazioni), quasi il quadruplo dei 107 mila medi degli 11 mesi precedenti.
Questo è stato un vantaggio anche per i lavoratori che hanno visto così anticipata la loro assunzione con un contratto a tempo indeterminato.
I dati confermano l'effetto positivo determinato sul mercato del lavoro dalle nuove regole introdotte dal Jobs Act e dal meccanismo della decontribuzione. Le cifre relative all'anno 2015, indicano un marcato aumento dei contratti a tempo indeterminato, con un significativo + 911 mila unita rispetto al 2014.

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