
Conciliare, innovare e competere, sono gli obiettivi che meglio rappresentano il lavoro intelligente.
Il concetto è semplice, si parte dalla flessibilità nella prestazione lavorativa fuori dal tradizionale luogo di lavoro per arrivare a forme di welfare che facilitano i lavoratori impegnati in forme di assistenza parentale.
Quindi lo smart working richiede un modello che coinvolga dapprima le risorse umane, le quali devono rivedere il proprio ruolo in ottica di flessibilità di tipo orario e non solo, per creare sinergie con il management.
Altro pilastro dello smart working è la tecnologia, che deve essere avanzata e agile, consentendo forme di lavoro efficienti e altamente personalizzate.
Infine è indispensabile un monitoraggio costante dei risultati del lavoro per valutare l'efficienza del personale coinvolto.
Infine è indispensabile un monitoraggio costante dei risultati del lavoro per valutare l'efficienza del personale coinvolto.
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