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martedì 28 gennaio 2020

Bonus assunzioni 2020

Nel 2020 si chiarisce e si consolida il quadro degli sconti contributivi per imprese e professionisti che assumono nuovo personale.
Il ventaglio delle opportunità quest’anno è composto da agevolazioni vecchie, mai divenute operative e sbloccate dalla legge di Bilancio 2020, e da nuovi sgravi, ai quali si aggiungono gli incentivi strutturali, che si rinnovano automaticamente ogni anno.
Giovani
Per incentivare l’occupazione giovanile:
- è stato prorogato lo sgravio contributivo triennale del 50% per l’assunzione stabile di under 35 al primo impiego, con un sostegno rafforzato per chi assume nelle regioni del Sud Italia;
- si è sbloccata l'operatività degli incentivi per l’assunzione dei laureati eccellenti o dottori di ricerca;
- è stato introdotto uno sgravio totale biennale sulla contribuzione dovuta per chi decide di avviare una attività autonoma nel settore agricolo.
Apprendistato
Per incentivare l’utilizzo del contratto di apprendistato:
- per l’apprendistato di primo livello è stato introdotto, limitatamente al 2020, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per i contratti di apprendistato stipulati da datori di lavoro con meno di 9 addetti;
- per l’apprendistato professionalizzante è applicabile lo sgravio del 50% dei contributi dovuti per 12 mesi in caso di prosecuzione a tempo indeterminato del rapporto di apprendistato;
- è operativa la decontribuzione totale per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto stabile, studenti apprendisti.
Altri sconti contributivi
Vengono confermati gli incentivi per l’assunzione di:
- disoccupati beneficiari del reddito di cittadinanza;
- donne e over 50;
- lavoratori in Cassa integrazione;
- detenuti e internati;
- lavoratori disabili;
- lavoratori in sostituzione di lavoratrici o lavoratori in congedo di maternità/paternità. 

fonte: ipsoa

sabato 25 gennaio 2020

Reddito di cittadinanza: modalità' di attuazione dei Progetti utili alla collettività'

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 8 gennaio 2020 n. 5 il Decreto del 22 ottobre 2019, con il quale definisce forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei progetti utili alla collettività (PUC) destinati ai beneficiari del reddito di cittadinanza.
Il provvedimento prevede che i beneficiari del reddito di cittadinanza devono rendersi disponibili alla partecipazione ai progetti utili alla collettività, presso il Comune di residenza, compatibilmente con lo svolgimento di altre attività e per un impegno tra le 8 ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali. Inoltre sono individuati i casi di esclusione dall’obbligo e il numero minimo di ore che il beneficiario del sussidio è tenuto a garantire ai comuni, compatibilmente con l’attività di lavoro eventualmente svolta. 

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fonte cdl