
Un sodalizio criminale, composto da vari soggetti professionali che avrebbero operato nelle province di Salerno, Benevento, Napoli e Lecce anche attraverso compensazioni fittizie derivanti da importi conguagliati relativi ad arretrati per assegni concernenti i nuclei familiari. Alcune testate giornalistiche nell’elencare i nominativi delle sei persone destinatarie di ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari hanno qualificato impropriamente uno degli arrestati come Consulente del Lavoro. Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e il CPO di Salerno, appresa la notizia a mezzo stampa, hanno avviato verifiche interne per accertare l’effettiva iscrizione all’Albo del soggetto coinvolto. "Nessun Consulente del Lavoro iscritto all’Ordine è rimasto coinvolto nell’operazione giudiziaria denominata 'Leonardo'", ha ribadito il Presidente del CPO di Salerno, Carlo Zinno.