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giovedì 29 novembre 2018

Asseverazione: il marchio di qualità che fa riconoscere un'azienda sana

           

Grazie all’asseverazione dei rapporti di lavoro (Asse.Co.) i Consulenti del Lavoro provano ad incentivare il lavoro regolare ed aiutare l’attività ispettiva del ministero. Le aziende dotate di Asse.Co. potranno ottenere due benefici immediati:
1)   la riduzione della possibilità di avere un’ispezione
2)   la certezza della regolarità della posizione aziendale, qualora l’azienda rientri fra quelle scelte a campione.

A seguito del Protocollo d’intesa siglato tra Ministero del Lavoro e Consiglio Nazionale dell’Ordine, è già operativa la piattaforma predisposta dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro che permette ai Consulenti di “asseverare” la regolarità contributiva e retributiva delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro, semplificando gli adempimenti e promuovendo al tempo stesso la cultura della legalità. Con l’ottenimento della conformità contributiva e retributiva, le aziende “certificate” entreranno a far parte dei criteri di selezione dell'attività ispettiva del Ministero del Lavoro, che terrà conto delle aziende “asseverate” nella definizione degli accertamenti e potrà utilizzare l’asseverazione anche per la verifica delle regolarità delle imprese negli appalti privati. Asse.Co. sarà rilasciata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine, su istanza volontaria del datore di lavoro, sulla base di due dichiarazioni di responsabilità: una del datore di lavoro sulla non commissione di illeciti nell’anno precedente l’istanza (lavoro minorile, tempi di lavoro, sicurezza sul lavoro, lavoro nero); l’altra del Consulente del Lavoro sulla sussistenza dei requisiti per il rilascio del Durc e sul rispetto della contrattazione collettiva. L’elenco delle aziende che otterranno l’asseverazione sarà pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Il Consulente “asseveratore” è sinonimo di legalità, da un lato, per via della sua iscrizione ad un Ordine sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e, dall’altro,  per l’adeguata preparazione specifica. Il consulente del lavoro per rilasciare l’Asse.Co, infatti, deve seguire un corso di formazione, al termine del quale sarà rilasciato un attestato di formazione che permetterà di accedere alla procedura Asse.Co. per dare il via al processo di asseverazione.

fonte: consulenti del lavoro.it

giovedì 22 novembre 2018

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

 Sanzione per mancato versamento della retribuzione  con strumenti tracciabili ai sensi dell’art. 1, comma 913, L. n. 205/2017 maxisanzione per lavoro “nero”.
l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota prot. n. 9294 del 9 novembre 2018,  ha chiarito che, in caso di lavoro “nero” con applicazione della maxisanzione, laddove sia accertata l’effettiva erogazione della retribuzione in contanti si ritiene applicabile la sanzione amministrativa  nei confronti del datore di lavoro che non si sia avvalso di strumenti di pagamento tracciabili per retribuire il lavoratore. 
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fonte: consulenti del lavoro