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giovedì 31 marzo 2016

Conferma della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2015: pubblicata la circolare Inps


Con decreto del 1° dicembre 2015 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato,
per l’anno 2015,  la riduzione contributiva  per gli operai a tempo pieno del settore edile.

Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti – nella misura del 11,50% –
per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai
occupati 40 ore a settimana.
Non spetta, quindi, per i lavoratori a tempo parziale.

Le indicazioni operative per  l’ammissione e il godimento del regime agevolato sono riportate nella
circolare 52 del 17 marzo 2016.

martedì 29 marzo 2016

Esonero contributivo biennale: pubblicata la circolare inps

Con la circolare n. 57 del 29 marzo 2016, l’Inps fornisce le prime istruzioni operative per la gestione del nuovo esonero contributivo biennale introdotto dalla Legge di Stabilità 2016.
Come specifica l’Istituto, l’esonero contributivo in oggetto “è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, ivi compresi i datori di lavoro del settore agricolo“.
Anche questo nuovo beneficio, come quello precedente, è riconosciuto non soltanto per le nuove assunzioni ma anche per le trasformazioni di lavoratori che nei sei mesi precedenti la trasformazione o l’assunzione non siano stati occupati con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La richiesta dell’esonero contributivo va effettuata tramite cassetto previdenziale, partendo dalla funzionalità “contatti”, selezionando nel campo oggetto la denominazione “esonero contributivo biennale legge n. 208/2015”, ed utilizzando la seguente locuzione: “Richiedo l’attribuzione del codice di autorizzazione 6Y ai fini della fruizione dell’esonero contributivo introdotto dalla legge n. 208/2015, art. 1, commi 178 e seguenti”.
L’Istituto attribuirà, quindi, il codice di autorizzazione 6Y che avrà il significato di “Esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014 e articolo unico, commi 178 e seguenti, legge n. 208/2015″.
I datori di lavoro già in possesso del CA in commento non dovranno effettuare una nuova richiesta per fruire della novella agevolazione.
Circolare 7 Grammi lavoro.


Voucher: saranno resi pienamente tracciabili

I voucher per le prestazioni di lavoro accessorio saranno resi pienamente tracciabili. Le imprese che li utilizzeranno dovranno comunicare preventivamente, in modalità telematica, il nominativo ed il codice fiscale del lavoratore per il quale verranno utilizzati, insieme con l'indicazione precisa della data e del luogo in cui svolgerà la prestazione lavorativa e della sua durata.
È quanto prevede una norma inserita nel primo decreto correttivo dei decreti attuativi del Jobs Act .

giovedì 24 marzo 2016

Ai professionisti libero accesso ai 31,1 miliardi di euro dei fondi UE

L'Italia adeguandosi alla normativa comunitaria, equipara i liberi professionisti alle PMI in quanto soggetti esercenti attività economica, diventando anche loro a tutti gli effetti destinatari dei fondi FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) e FSE (Fondo sociale europeo) stanziati fino al 2020.
Le risorse comunitarie dei Fondi destinate all'Italia arrivano a 31,1 miliardi di euro, di cui 20,6 euro  di fondi FESR e 10,5 di fondi FSE  e così ripartiti:
1) più di 7,5 miliardi sono riservati alle Regioni maggiormente sviluppate, ossia Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, oltre che P.A. Bolzano e P.A. Trento;
2) 1,35 miliardi destinati alle regioni che sono in transizione, vale a dire Molise, Abruzzo e Sardegna;
3) e infine 22,2 miliardi alle regioni meno sviluppate e cioè Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.
A tali somme, poi, si aggiungono ulteriori 16 miliardi di euro di cofinanziamento nazionale e circa 4,4 miliardi di euro derivanti invece da risorse regionali.

lunedì 14 marzo 2016

Super ammortamento al 140%


Il super ammortamento è una misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 (vedi sotto i quattro commi relativi) e consistente nell’agevolare gli investimenti produttivi di imprese e professionisti, grazie ad un’accelerazione del processo di ammortamento fiscale del cespite in oggetto.
Attraverso il super ammortamento le aziende e i professionisti che investono in beni strumentali, già a decorrere dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016, possono ammortizzare fiscalmente il bene al 140% in luogo del 100%.

91. Ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40 per cento.
92. Fermo restando quanto disposto al comma 91 e solo per gli investimenti effettuati nello stesso periodo ivi previsto, sono altresì maggiorati del 40 per cento i limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria dei beni di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
93. La disposizione di cui al comma 91 non si applica agli investimenti in beni materiali strumentali per i quali il decreto del Ministro delle finanze 31 dicembre 1988, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 1989, stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5 per cento, agli investimenti in fabbricati e costruzioni, nonché agli investimenti in beni di cui all’allegato n. 3 annesso alla presente legge.
94. Le disposizioni dei commi 91 e 92 non producono effetti sulla determinazione dell’acconto dovuto per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2015. La determinazione dell’acconto dovuto per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2016 è effettuata considerando, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata in assenza delle disposizioni dei citati commi 91 e 92. 

lunedì 7 marzo 2016

Pubblicata la circolare sulla nuova procedura telematica per le dimissioni volontarie e le risoluzioni consensuali

Con la circolare del 4 marzo 2016 n.12, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce i primi chiarimenti sulla nuova procedura telematica per le dimissioni e la risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro che sarà operativa dal 12 marzo 2016. (vedi post del 12.01.2016) 
La circolare illustra le finalità e l'ambito di applicazione della procedura introdotta dal Decreto Legislativo n.151/2015 che riguarda tutti i lavoratori subordinati del settore privato. Oltre alle ipotesi d' esclusione, individuate dalla norma nell'articolo 26, la circolare esplicita che la disciplina non si applica ai lavoratori del settore marittimo e del pubblico impiego. Le nuove disposizioni non interessano nemmeno i recessi effettuati durante il periodo di prova.
Si ricorda che per accedere al modello telematico, disponibile a partire dal 12 marzo 2016, il lavoratore dovrà necessariamente munirsi del PIN INPS dispositivo.

Rassegno le dimissioni con effetto immediato!
Questa mattina ho pulito il garage della nonna e proprio in quel momento ho capito che non avevo più voglia di lavorare.

venerdì 4 marzo 2016

Garanzia giovani: Al via le domande

Da martedì 1° marzo è iniziata la procedura per la presentazione delle domande per ottenere le agevolazioni del fondo SELFIEmployment, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito da Invitalia (vedi post del 23.11.2015). Il Fondo consente di erogare finanziamenti agevolati di importo variabile da un minimo di 5mila ad un massimo di 50mila Euro, a favore degli iscritti a Garanzia Giovani che intendano avviare iniziative di autoimpiego e di autoimpreditorialità.   Le domande possono essere inviate utilizzando la procedura informatica a disposizione sul sito www.invitalia.it