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lunedì 30 novembre 2015

JOBS ACT: meno adempimenti burocratici ed un quadro normativo chiaro sono la chiave per creare più lavoro

Instaurare un rapporto di lavoro e gestirne le varie fasi sarà più facile.
 

​Una ricognizione sistematica delle norme esistenti e delle molteplici tipologie contrattuali, unitamente a una valutazione della coerenza di queste con il tessuto occupazionale e il contesto produttivo, favorirà l’orientarsi delle aziende. Sono eliminati i contratti scarsamente diffusi o che sono stati utilizzati in maniera distorta ed elusiva come le associazioni in partecipazione e le collaborazioni a progetto.




Il passaggio verso la forma di lavoro stabile e subordinato permetterà alle aziende non solo di non incorrere in sanzioni, ma anche di usufruire degli incentivi introdotti dall’ultima Legge di Stabilità (Legge n.190/2014) per le assunzioni a tempo indeterminato, garantendo così un cambiamento qualitativo del mercato del lavoro. Si interviene ​sull’apprendistato, riducendone anche i costi per le imprese che vi fanno ricorso, e favorendone l’utilizzo in coerenza con le norme sull’alternanza scuola-lavoro. ​Più flessibilità anche per il collocamento mirato, in modo da creare una cornice normativa più dinamica e adatta al raggiungimento di risultati​ migliori in termini quantitativi e qualitativi. Inoltre la digitalizzazione delle comunicazioni verso la Pubblica Amministrazione e la riduzione degli adempimenti burocratici permetteranno sia alle aziende, sia ai cittadini di interfacciarsi con le istituzioni in una maniera più veloce ed efficace.

domenica 29 novembre 2015

Bonus 18 anni




E' una proposta che il Presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi
vuole inserire nella legge di stabilità 2016
ancora in discussione al Parlamento.




Stiamo parlando di una carta elettronica del valore di € 500,00 e destinata a tutti i 550 mila giovani
che nel corso dell'anno 2016 spegneranno le 18 candeline e continueranno a studiare.
Vuole essere un incentivo alla cultura e potrà essere usata per acquistare libri, biglietti d'ingresso ai musei e spettacoli culturali.

lunedì 23 novembre 2015

Garanzia giovani

Nasce il Fondo rotativo per l'accesso al credito agevolato a sostegno di chi avvierà iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità.
Andiamo a vedere cosa pubblica il 18/11/2015
il Ministero del lavoro e delle politiche Sociali


Si chiamerà SELFIEmployment e sarà operativo da metà gennaio 2016 con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni. Erogherà prestiti a tasso zero per importi variabili da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila euro. È il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - la cui gestione sarà affidata ad Invitalia- per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità attraverso credito agevolato. I giovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all'avvio di nuove iniziative imprenditoriali, che avranno un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro, verranno erogati a tasso di interesse zero senza garanzie personali e con un piano di ammortamento della durata massima di 7 anni.
L'accordo di finanziamento stipulato con Invitalia permette la costituzione del fondo per l'erogazione del credito, con una dotazione complessiva attualmente pari a 124 milioni di Euro, conferiti dal Ministero (50 milioni) e dalle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia.
Invitalia provvederà, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla predisposizione dei dispositivi attuativi, all'istruttoria dei business plan, all'erogazione del credito agevolato, alla gestione, controllo e monitoraggio della misura. L'Agenzia renderà inoltre disponibili servizi di tutoraggio per le nuove iniziative ammesse al finanziamento.
Il Fondo è uno strumento finanziario rotativo e, grazie alle restituzioni dei prestiti concessi, sarà utilizzabile per l'intero periodo di Programmazione 2014-2020, con possibile estensione ad un target più ampio rispetto a quello dei soli NEET.

sabato 21 novembre 2015

Hai un'azienda e vuoi ridurre i costi per amministrare il personale? Adesso puoi

Amministrare il personale richiede una preparazione giuridico-economica non indifferente,  aggiornamenti legislativi, formazione, precisione, riservatezza e problem solving.
Tutte qualità che richiedono, personale, tempo, fatica e denaro che le aziende meglio investirebbero per incrementare il volume del loro business.
            
Di seguito un esempio di quello che posso fare per te:  
  1. Curare i rapporti tra l'azienda e le varie istituzioni come Inps, Agenzia delle Entrate, Inail, Direzione Territoriale del Lavoro e centro per l'impiego.
  2. Predisposizione costi del lavoro, pratiche di insinuazione al passivo, pratiche di emersione lavoratori extracomunitari.
  3. Rapporti con organizzazioni sindacali, procedure disciplinari e di licenziamento, procedure di mobilità e di cassa integrazione.
  4. Elaborazione cedolino paga e conseguenti adempimenti contributivi e fiscali.
  5. Conciliazioni lavoristiche, consulenza lavoristica, assistenza a verifiche ispettive e denunce infortuni sul lavoro.
  6. Gestione assunzioni, proroghe, trasformazioni, cessazioni e ancora tanti altri servizi indispensabili per l'azienda, come per esempio, la reperibilità H 24.


 Contattami per un incontro.